Cos’è l’acido glicolico
L’acido glicolico è una sostanza naturale appartenente alla famiglia degli alfaidrossiacidi, o acidi della frutta, e viene ricavato da canna da zucchero, barbabietola, mele, uva e altri cibi comunemente presenti sulle tavole italiane. È proprio a causa delle materie prime da cui viene estratto che è conosciuto ai più col nome di acido della frutta, categoria che comprende anche altri tipi di acidi usati di frequente nella cosmesi e nell’estetica, come l’acido salicilico, mandelico, lattico o citrico, giusto per citarne alcuni.
Qual è la funzione dell’acido glicolico
Per capire se l’acido glicolico sul viso in estate può far male, dobbiamo soffermarci sulle sue proprietà e sui suoi modi di utilizzo. Allo stato naturale, l’acido glicolico ha un pH molto acido, corrispondente a 1.0, un livello che sarebbe oltremodo dannoso per il viso. Nel campo dell’estetica l’acido viene infatti impiegato in soluzione tamponata, così da diminuirne l’acidità e portarla a un pH pari a 3.0, quello della pelle è 5.5.
Grazie alla sua carica acida, e alla struttura molto piccola delle sue molecole, l’acido glicolico è in grado di rompere le catene di cellule morte presenti sull’epidermide e favorire, di conseguenza, il ricambio cellulare. A seconda dei diversi gradi di concentrazione, questo acido della frutta può essere usato sia per effettuare peeling sia per favorire l’idratazione cutanea, ma non solo. L’acido glicolico è un ingrediente molto prezioso perché, se impiegato nel modo giusto, può risolvere problemi come le cicatrici da acne o le macchie della pelle, per esempio.
Acido glicolico: è la concentrazione che conta
L’utilizzo di prodotti con acido glicolico in estate è sconsigliato. Benché sia praticamente impossibile trovare soluzioni a base di acido glicolico con un pH inferiore a 3.0, il grado di concentrazione di questo ingrediente può variare di molto ed è in questo caso che bisogna prestare particolare attenzione. I centri estetici usano un grado di concentrazione molto elevato, che va dal 35% fino ad anche il 70%, e per tale ragione è consigliabile eseguire simili trattamenti solo se ci si è affidati nelle mani di un personale esperto e competente. Raggiungendo queste concentrazioni di acido glicolico infatti, si può correre il rischio di trovarsi con i capillari rotti e con delle micro-abrasioni cutanee. È sconsigliabile fare dei trattamenti estetici all’acido glicolico sul viso in estate perché la pelle risulterebbe particolarmente sensibile ai raggi solari e potrebbe macchiarsi.
Il rapporto tra l’acido glicolico e il sole diventa invece meno pericoloso in inverno e quando si fa uso di prodotti di comune utilizzo, come maschere, cosmetici esfolianti (che hanno una concentrazione di acido glicolico pari al 10%) o creme idratanti (con concentrazione pari al 2%). Ricordando sempre però, che in estate l’acido glicolico può rendere il viso oltremodo delicato e fotosensibile, per cui è bene usarlo solo la sera, applicando durante il giorno sempre un filtro solare con SPF 50.
Trattamenti con acido glicolico: quando iniziare
Concludendo, trattamenti con acido glicolico in estate sono fortemente sconsigliati. Il periodo ideale per iniziare l’utilizzo di acido glicolico è settembre/ottobre, in modo da aiutare la pelle ad eliminare tutte le cellule morte agevolando il turn over. Sarebbe perfetto per lo scopo, il trattamento intensivo 7 giorni di L’Oréal Paris, Revitalift Laser X3, una formula concentrata al 10% di acido glicolico che illumina, leviga e riduce le macchie della pelle. Già dalla prima ampolla la pelle appare più uniforme, mentre dopo 7 ampolle è come rinnovata.
Anche in questo caso il prodotto va applicato la sera, senza dimenticare la mattina successiva di applicare subito dopo un filtro solare di almeno SPF 30.