Come trattare la zona T del viso con pelle grassa
La pelle grassa si presenta lucida e particolarmente oleosa e nella zona T del viso ed è caratterizzata da una produzione eccessiva di sebo e pori dilatati da cui hanno origine imperfezioni come bollicine e punti neri. Le cause scatenanti possono essere cambiamenti ormonali, alimentazione scorretta, oppure predisposizione genetica.
L’errore più frequente che si fa è quello di pensare che la pelle grassa non vada idratata, il problema semmai, è utilizzare i prodotti specifici. La cosa più importante infatti è pulirla nel modo corretto mattina e sera e utilizzare almeno tre volte a settimana una maschera purificante. Detergenti e maschere per pelli impure contengono in genere un’associazione di argille minerali, note per le loro proprietà purificanti, ideali per assorbire le impurità e l’eccesso di sebo e per illuminare il colorito. Attenzione però a non seccare troppo la pelle, rischio che spesso si corre se si utilizzano prodotti troppo aggressivi. Le maschere L’Oréal Paris, per esempio, utilizzano tre argille minerali in grado di purificare la pelle:
● Caolino – concentrato di silicati per assorbire le impurità
● Montmorillonite – ricca di minerali conosciuta per agire sulle imperfezioni
● Ghassoul – concentrato di oligoelementi aiuta a illuminare il colorito.
Zona T del viso con pelle mista
Chi presenta una pelle del viso mista, può avere la necessità di trattare in maniera diversa la zona T con prodotti differenziati. Se per il resto del viso devono essere utilizzati prodotti per l’idratazione e la nutrizione, per la parte della fronte, delle ali del naso e il mento potrebbe essere necessario utilizzare prodotti ad hoc per evitare l’effetto lucido.
Per pulire a fondo la parte della fronte, naso e mento, potrebbe essere utilizzato il detergente gel argilla pura, che aggiunge alle proprietà delle tre argille minerali anche l’eucalipto. Grazie alla sua texture in gel-crema che sul viso si trasforma in una schiuma leggera, il prodotto deterge purifica e opacizza allo stesso tempo, elimina le impurità e il sebo in eccesso, riducendo visibilmente l’effetto lucido dalla zona T.
Zona T del viso con pelle secca
Se il viso è caratterizzato da pelle secca, la zona T presenta un colore spento, ruvida al tatto e con desquamazioni; in questo caso è bene idratarla a fondo facendo però attenzione ad evitare l’effetto lucido. Per la pulizia è consigliabile quindi utilizzare saponi delicati, quindi applicare almeno tre volte a settimana una maschera nutriente.
Che si tratti di pelle secca, grassa o mista, il segreto per trattare la zona T del viso, è differenziare: per prima cosa bisogna analizzare le caratteristiche della parte, quindi utilizzare per la beauty skin routine i prodotti più adatti, che non è detto siano gli stessi che si utilizzano già per il resto del viso.